Cosa è lo Shiatsu

Lo Shiatsu (significa, in giapponese, “premere con le dita”) è nato in Giappone oltre duemila anni fa, traendo le sue basi teoriche dalla Medicina Tradizionale Cinese così come sono state codificate oltre duemila anni fa. È una tecnica manuale di trattamento (spesso erroneamente definito “massaggio”) utilizzata per ripristinare il riequilibrio psicofisico dell’individuo tramite pressioni statiche lungo il corpo “del ricevente”. Queste sono eseguite con varie parti del corpo quali il palmo, i pollici e le altre dita della mano, i gomiti e le ginocchia.

Lo Shiatsu è arrivato in Italia verso la metà degli anni ’70, bagaglio di alcuni alternativi di ritorno dall’Estremo Oriente: negli anni recenti infatti si è sviluppato per fasce sempre più ampie un interesse per le culture orientali e, in particolare, per le sue forme tradizionali di Medicina.

I meridiani energetici

Nell’Universo tutto è in continua trasformazione, in perenne mutamento. Questa forza del mutamento riguarda ogni forma di vita ed è stata chiamata dagli antichi cinesi QI, traducibile come “soffio”. Nell’essere umano QI è la forza vitale, l’Energia che scorre, continuamente ed incessantemente, per nutrire ogni parte dell’organismo. Può essere paragonato all’acqua, che per mantenersi pura e benefica deve scorrere. Come l’acqua scorre nei fiumi, così l’Energia scorre nel corpo umano lungo dei “canali”, detti meridiani energetici.

Quando per un qualsiasi motivo questo libero scorrere viene ostacolato, si parlerà di turbe energetiche o, in termini occidentali, di malattie.
Lo Shiatsu, mediante la pressione delle dita lungo il tragitto dei meridiani energetici, permette una migliore circolazione dell’energia vitale liberandoli. Secondo questa teoria la malattia non è dovuta ad altro che ad uno squilibrio energetico, a un’occlusione del meridiano di scorrimento, con conseguente danno all’organo o viscere collegato al meridiano stesso.

Benefici dello Shiatsu

Lo Shiatsu non cura malattie specifiche, ma è un valido complemento a ristabilire il benessere globale dell’individuo. Seppur non scientificamente certificati, i suoi vantaggi si possono riassumere in:
– alleviamento stress mentale e muscolare
– maggior mobilità articolare
– miglioramento della circolazione
– alleviamento dei dolori mestruali, cervicali, ecc
– rilassamento organico (può migliorare stipsi e disturbi intestinali)
Non è sufficiente un trattamento per avere una completa transizione verso il beneficio completo, ma già dalla prima seduta si può avvertirne l’azione positiva.
Da evitare in caso di dolori acuti e fratture.

Come si svolge

Il trattamento Shiatsu è effettuato su un sottile materassino di fibra di cocco, chiamato Tatami.
Colui che riceve il trattamento (detto Uke) si stende sul materassino in una posizione rilassante, che può essere prona, supina o seduta in base alla fase del trattamento. Colui che esegue il trattamento (chiamato Tori) si posiziona ai lati del corpo di Uke in modo da esercitare le giuste pressioni che consentano il riequilibrio energetico.
Il trattamento può durare 20-40 minuti, a seconda delle necessità e la preferenza accordata.
Il tocco dell’Operatore Shiatsu provoca rilassamento e, in condizione di forte tensione muscolare e nervosa di Uke, può far avvertire leggeri dolori. Questi sono il risultato della “penetrazione” della pressione stessa che ha lo scopo di rimuovere i “blocchi” del ricevente e ristabilire il suo corretto flusso di energia.
Non esiste legalmente una qualifica di “operatore Shiatsu”, per questo è importante rivolgersi a persone fidate che abbiano dimostrato una grande competenza nella disciplina, potendo dimostrare di aver frequentato una scuola di Shiatsu o l’adesione ad un’associazione nazionale di categoria.